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ANCONA CALCIO, GLI OBBIETTIVI DEL DS SFRAPPA.

Dal CORRIERE ADRIATICO"Non facciamo spese folli ed inutili. IL nostro mercato finora si è svolto tenendo ben presenti i limiti delle liste, le nostre ambizioni e le nostre possibilità". Il direttore sportivo dell'Ancona Domenico Sfrappa, dopo alcuni giorni di ritiro, ha stilato un primo bilancio su tutto quello che ruota attorno alla squadra biancorossa. Con particolare attenzione al mercato. "Le operazioni che abbiamo fatto sono, come sempre, nell'interesse della società, sia dal punto di vista degli equilibri di bilancio, perché una società sana è una garanzia per tutti".

E' un aspetto che hanno rimarcato anche gli ultimi giocatori Konatè e Hamlili...
"Sono soddisfatto di averli ingaggiati. Gli ho presi con lo scopo di arricchire il centrocampo e di ringiovanire un reparto che dovrà essere sempre al cento per cento. Occorrerà tempo per amalgamare la squadra, ma le mie sensazioni sono positive. Purtroppo il caldo torrido di questi giorni non ci sta aiutando, l'aria è irrespirabile anche nelle ore che teoricamente dovrebbero essere più fresche". Era un rischio che l'Ancona sapeva di correre. Sfrappa, non crede che sarebbe stato più logico svolgere il ritiro in una località di montagna? "Sono state fatte delle scelte e come tali vanno rispettate – dice il Diesse -. Ci sono delle squadre che stanno lavorando nelle Alpi ed hanno lo stesso disagio, non sarebbe cambiato nulla".
L'uomo mercato spiega quali saranno le prossime mosse. "In difesa e in attacco siamo carenti e non abbiamo molte frecce sugli esterni che per noi sono essenziali. I nomi sono quelli che già circolano (Radonjic della Roma in particolare, ndr.), ma dobbiamo confrontarci con i procuratori che non facilitano le operazioni". E' un po' quello che sta succedendo per riportare ad Ancona, Luca Parodi. "E' la telenovela dell'estate. In questo caso il problema non è con il suo agente, ma con il Torino che vorrebbe piazzarlo in serie B a tutti costi. I granata non stanno rispettando la nostra società che ha valorizzato Parodi".
L'Ancona cerca Lisai. "Lo seguiamo con attenzione da un po'. Tra pochi giorni rescinderà il contratto con la Torres e sarà più facile trattare. A Cornacchini piacerebbe riaverlo, m'impegnerò per far si che questo avvenga". Sfrappa spiega come sono andate le cose con Tommaso D'Orazio e Leo Di Ceglie. Due giocatori che avrebbe voluto trattenere. "Due casi diversi - afferma -. Il primo ha voluto fare una scelta di vita e gli auguro di non rivederlo in campo da avversario il prossimo anno. Il Teramo, che è invischiato nel caso relativo al calcioscommesse, rischia parecchio. Con Di Ceglie non ci siamo messi d'accordo economicamente, può succedere". E Tulli? "Nessun rimpianto. Abbiamo fatto un'offerta importante, di più non potevamo. Il Sudtirol ha un budget diverso dal nostro, il ragazzo ha fatto una scelta di vita".
L'attacco biancorosso è un rebus. "Impossibile dire adesso chi acquisteremo. Le situazioni cambiano continuamente, sono convinto che ci capiterà l'occasione giusta. Certo, abbiamo delle idee precise che vorremmo concretizzare. Intanto – conclude Sfrappa - non dimentichiamoci di Cognigni e Bussi su cui sono pronto a scommettere". Oggi il direttore sportivo ha fissato un appuntamento con il procuratore del difensore centrale Boldor che spera di convincere. Poi si concentrerà per risolvere con il Torino , la questione Parodi. Seguito con attenzione anche Francesco Di Mariano ('96), seconda punta della Roma, con esperienze nel Lecce. Con la squadra si aggregherà anche Tiberio Velocci ('96), svincolato dal Genoa. In attacco si lavora sempre con il Palermo per portare in biancorosso Cephas Malele ('94).

Paolo Papili