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L'AMICHEVOLE di Castelfidardo Anconitana 2 Vigor Castelfidardo 0

Dal CORRIERE ADRIATICO
L'Anconitana ritrova confidenza con la vittoria rifilando due reti in scioltezza alla Vigor Castelfidardo.ANCONITANA A CASTELFIDARDO Il quinto test del precampionato assume un valore relativo dato che la formazione di Manisera, neopromossa in Promozione, ha iniziato la preparazione da una sola settimana, ma lascia positive impressioni a Ciampelli per la costante ricerca del gioco palla a terra, per la compattezza della retroguardia, rimasta per la prima volta inviolata, e per la prolificità di Ambrosini, alla seconda doppietta dopo quella timbrata a Montegiorgio. 
Il nuovo leader
Il colpo più roboante della scintillante campagna acquisti biancorossa è già diventato il leader di un undici titolare rivoluzionato rispetto alla scorsa stagione, in cui gli unici superstiti sono Mercurio, Visciano e Zaldua. Le mosse di Ciampelli Insiste sul 4-4-2 il timoniere ex Jesina che ripropone Zaldua al fianco di Ambrosini, di nuovo titolare dopo essere entrato a metà ripresa a Matelica per un affaticamento muscolare. Con l'addio di Costantino il centrocampo vive sul dinamismo di Visciano e sulle geometrie di Bruna, mentre Giambuzzi e Mansour hanno il compito di assicurare superiorità numerica sugli esterni. Per la quinta volta in altrettante amichevoli resta immutato l'assetto difensivo, imperniato sulla coppia centrale composta da Borghetti e Mercurio, di nuovo preferiti a Trombetta, mentre l'under Pierdomenico spinge a destra e Micucci viene sacrificato a sinistra. Tra i pali manca ancora Battistini, sostituito da Montuoso in attesa dell'arrivo di un portiere che completi l'organico. Sono sufficienti 19 minuti per lasciare il segno ad Ambrosini che firma il vantaggio con una perentoria inzuccata su traversone dalla sinistra. Capitalizzando l'errato disimpegno di Gambacorta, il bomber concede pure il bis con un numero d'alta scuola ribadendo l'innata propensione a non perdonare la minima disattenzione rivale. 
Spazio ai rinforzi 
Il momento dei nuovi acquisti scocca nella seconda frazione. Il primo a entrare è Magnanelli che rileva Bruni al fianco di Visciano provando subito a dettare i ritmi del gioco. Al posto di Mansour subentra Cameruccio che prima si posiziona a sinistra poi trasloca a destra nel tridente disegnato con l'ingresso di Zagaglia per Zaldua. Il debutto di Bordi, con appena tre giorni di allenamento sulle gambe, avviene a sinistra con Micucci che torna al ruolo originario di centrocampista centrale. La ripresa serve a Ciampelli per mettere minuti nelle gambe agli ultimi arrivati e per sperimentare soluzioni alternative prima con il 4-3-3 poi con il 4-2-3-1. Il tecnico sembra aver individuato il sistema di gioco adeguato, che prevede il tandem Zaldua-Ambrosini, ma non tralascia moduli diversi che potrebbero tornare utili nel corso della stagione. In evidenza si mette anche il baby Montuoso, che neutralizza la conclusione di Storani nell'unica palla gol concessa alla Vigor dalla difesa dorica, poi Ambrosini sfiora la tripletta colpendo la traversa con una spettacolare rovesciata.
Daniele Tittarelli
Corriere Adriatico
VIGOR CASTELFIDARDO (4-3-3) Lombardi; Gambacorta, Marconi, Santoni, Stacchiotti; Perogio, Biondi, Luca Polzonetti; D'Acunzo, Storani, Agostinelli. (Entrati nella ripresa: Fagotti, Pesaro, Perna, Candidi, Carini, Impiglia, Lorenzo Polzonetti, Menghini). All. Manisera
ANCONITANA (4-4-2) Montuoso; Pierdomenico, Borghetti, Mercurio, Micucci; Giambuzzi, Visciano, Bruna, Mansour; Ambrosini, Zaldua. (Entrati nella ripresa: Trombetta, Magnanelli, Cameruccio, Bordi, Marzioni, Zagaglia, Baciu, Potito). All. Ciampelli
ARBITRO Morresi di Corridonia
RETI 19' e 38' Ambrosini