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MARCONI INVESTE ANCORA IN ARRIVO ALTRI 2 GIOCATORI PER L'ANCONITANA.

LUCA MAGNARELLIDue giocatori in arrivo per l’Anconitana: quelle per il centrocampista Luca ALESSANDRO CAMERUCCIOMagnanelli (‘93) e l’esterno offensivo Alessandro Cameruccio (’97) sono operazioni ormai concluse. Di questo e di altro si parlerà oggi nel ritiro di Offagna, quando il presidente Stefano Marconi e lo staff tecnico si raduneranno attorno al tavolo per fare il punto della situazione dopo i test amichevoli disputati con avversari di livello superiore.
Indicazioni positive
Nonostante siano arrivate due sconfitte (la Recanatese e il Matelica lotteranno per la Serie C), le indicazioni raccolte sono assolutamente positive. Anche perché i risultati negativi sono arrivati in maniera rocambolesca o comunque nei secondi tempi, quando i ranghi erano ormai misti. Insomma, se si tiene conto di questo e del fatto che la truppa dorica la mattina che ha preceduto le partite ha continuato a inserire benzina sulla gambe, è chiaro che il pensiero di Ciampelli è positivo. Lavori in corso, quindi. Il cartello c’è ma non si vede, la frase perfetta che potrebbe sintetizzare la situazione è proprio questa. Lo dimostrano i continui movimenti che la società su indicazione del trainer continua a compiere per potenziare l’organico. Anche in prospettiva, perché programmare è fondamentale. Ecco perché si sta cercando di dare fiducia ai tanti giovani che affollano lo scacchiere. Però, occorre avere anche delle certezze, giocatori di esperienza e che magari l’allenatore di Umbertide conosca bene.
Solidità
Il mediano Magnanelli è uno di quelli che porta sostanza e solidità in mezzo al campo. Gli ultimi due anni li ha passati a Jesi dove ha collezionato 57 gettoni conditi da tre realizzazioni. Nato a Fano, ha giocato quasi sempre in Serie D con esperienze più significative a San Marino. I titani lo hanno fatto anche debuttare in C1 nel 2013-14. Un valore aggiunto,dunque,per l’Anconitana che dovrebbe ufficializzarlo a stretto giro di posta. Forse già in giornata quando sono attesi altri sviluppi e non è nemmeno da escludere, oltre a Scalella (ingaggiato dal Castelfidardo), che possa esserci qualche movimento in uscita.
Fantasia e imprevedibilità
Ma non è finita qui, perché il club ha incassato il sì di un altro elemento che nei momenti più complicati potrà prendere per mano la squadra con le sue accelerazioni. Alessandro Cameruccio, anche lui con i leoncelli nello scorso torneo, in questa sessione di mercato è stato tra i più corteggiati. Ad un certo punto sembrava potesse davvero finire in Lega Pro. Soltanto che riforme e regolamenti modificati in corsa hanno finito per penalizzare un ragazzo del ’97 che aveva tutte le carte in regola per giocarsi le sue chances. La Jesina, fino a poche settimane fa, ha cercato di trattenerlo, però la presenza di Ciampelli e la chiamata dell’Anconitana, lo hanno convinto a scendere di categoria. Può essere impiegato a destra, anche in posizione più arretrata rispetto al tridente.
Imbarazzo della scelta
Con questi due inserimenti il mister avrà più alternative, anche se l’orientamento sembra indirizzato verso il 4-4-2. Modulo tradizionale ma forse più consono alle caratteristiche di questa squadra. Che può, e lo dimostrano i test svolti, variare senza difficoltà a seconda delle esigenze. L’ago della bilancia è senz’altro Lucio Micucci, bravissimo a interpretare più ruoli. Anche quello di terzino sinistro. Forse è proprio lì che manca ancora qualcosa ma non è detto che a breve possa essere inserita un’altra pedina. Benissimo Esteban Giambuzzi a destra che con la sua classe può esaltare il tandem d’attacco formato da Ezequiel Zaldua e Alex Ambrosini. A questa coppia Ciampelli non vuole rinunciare. Nelle gare in cui le corsie laterali saranno più intasate, non è da escludere l’utilizzo del trequartista: a nostro avviso non sfigurerebbe il talentuoso Mansour che largo a sinistra sa essere imprendibile, però anche dietro le punte può essere pericolosissimo.
Paolo Papili
Corriere Adriatico