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NUOVA ANCONITANA SEMPRE PIU' ITALO/ARGENTINA.

PAPILISTADIOUn colosso argentino in difesa, per l'Anconitana c'è Cristian Damián Trombetta ('86). Un gigante di un metro e novantadue che darà peso ulteriore al pacchetto arretrato. Nato come terzino sinistro, con il trascorrere del tempo ha imparato a sistemarsi nella zona centrale. In caso di emergenza può sistemarsi anche nella mediana, a conferma della sua duttilità.
Trombetta è la pedina che mancava a mister Francesco Nocera per completare la pattuglia degli Over (in organico ci sono Colombaretti, Polenta e Mercurio). Anche in questo caso l'operazione è stata condotta in prima persona dal presidente Marconi che ha sfruttato gli agganci che possiede in sudamerica. L'affare non è stato semplice da chiudersi perché parliamo di un profilo importante per la categoria e quindi non sono mancate le difficoltà per definire l'operazione. Trombetta, che era svincolato (ha chiuso con l'Independiente Rivadavia), vanta apparizioni nei campionati professionistici argentini, colombiani, portoghesi, paraguaiani e messicani. Viene descritto come uno specialista dei tiri piazzati, di quelli che fanno comodo soprattutto nelle partite bloccate.
Nella rosa, dunque, si aggiunge un altro petalo di valore e di provata esperienza per irrobustire una squadra già forte e che punta anche a far divertire il pubblico. Trombetta sbarcherà in Italia dall'Argentina in compagnia del suo nuovo compagno Ruibal e dopo le ultime pratiche burocratiche, sarà pronto per il raduno del 6 agosto.
Il portiere
Dopo la scelta di Federico Taborda, che è stata quella di tentare l'avventura nella serie A slovacca e di non volersi sudare il posto con il collega Gianclaudio Lori, resta da scegliere un estremo difensore. Lo staff tecnico non vuole velocizzare i tempi ma punta a chiudere prima del ritiro. In lizza ci sono diversi nomi, ma a quanto pare la società è intenzionata a rivedere la sua strategia. In sintesi è orientata si su un innesto di qualità, però nel contempo vorrebbe lasciare sereno Lori che solo pochi mesi fa aveva compiuto la difficile scelta di abbandonare il professionismo per tornare nella sua terra, le Marche. Il feeling con Ancona ed i suoi tifosi è indissolubile e il suo atteggiamento è stato sempre esemplare. Aspetti che non sono passati inosservati ne ai Marconi, tantomeno a Nocera che conosce la piazza.
Rimane dunque da coprire solo questo tassello, poi il mosaico sarà completo. Restano le manovre di contorno, ma che hanno un certo peso, per l'inserimento degli Under. Alcuni sono già stati ingaggiati, altri arriveranno in settimana. Magari grazie a qualche consiglio del nuovo responsabile del settore giovanile, nonché allenatore della Juniores, Stefano Belardinelli.
Amichevoli
Nel frattempo il club ha sistemato gli ultimi dettagli ed è quasi pronto a comunicare la lista delle amichevoli. Stando alle indiscrezioni non ci saranno gare di lusso, ma solo dei validi test, in cui Nocera potrà testare uomini e schemi. L'Anconitana targata 2018/19 sarà molto offensiva e questo richiederà parecchio sacrificio da parte della squadra e si spera di ritrovare una buona affluenza di pubblico sugli spalti fin dalle prime sgambature. Sostegno che non mancherà affatto visto che la tifoseria si sta organizzando per essere vicino ai colori dorici.
Paolo Papili
Corriere Adriatico