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DOPPIA "SERRANDA" PER LA PORTA DELL' ANCONITANA.

ANCONITANA CAVALIEREL’ Anconitana ha praticamente chiuso l’ingaggio del portiere argentino Federico Taborda (’88). Il club dorico non si ferma più e giorno dopo giorno continua ad inanellare una serie di colpi molto importanti per il campionato che verrà. A breve, peraltro, arriverà una risposta definitiva sul tipo di categoria che i biancorossi andranno a disputare.

Da regolamento è Promozione, ma il presidente Stefano Marconi, che aveva inoltrato la richiesta di partecipazione al torneo di Eccellenza in sovrannumero, spera nell’eccezione. Tuttavia, proprio come aveva dichiarato il Patron durante la conferenza stampa di sabato durante la presentazione di mister Francesco Nocera, l’incertezza non rallenta la campagna acquisti. Lo conferma è l’arrivo dell’estremo difensore che “O’lione” conosce perfettamente per averlo avuto a Civitanova lo scorso anno. E’ il secondo giocatore, dopo l’attaccante Ruibal, che il nuovo tecnico si porta dietro dopo la positiva esperienza in rossoblù. Se finora dal mercato erano arrivati elementi con spiccate caratteristiche offensive, adesso lo staff tecnico ha deciso di puntellare la retroguardia. Inutile girarci intorno: con l’arrivo di Taborda si profila un bel duello per difendere i pali con Gianclaudio Lori. Una concorrenza leale che può solamente fare bene a tutto il gruppo, ma che dà anche continuità alle parole espresse finora dal sodalizio che sta cercando anche di non commettere alcune inevitabili sbavature che si erano registrate nel torneo scorso. La rosa troppo corta, la poca alternanza degli uomini, avevano comportato dei disagi. Soffocati dall’enorme qualità dei giocatori che comunque l’Anconitana disponeva. Taborda è un portiere molto forte fisicamente, cresciuto nell’Atletico San Lorenzo, è alla sua seconda esperienza italiana. Desidera ancora crescere e togliersi belle soddisfazioni, magari salendo di categoria tornando ad essere un professionista. E’ nel pieno della maturazione e a Civitanova è anche grazie alle sue parate che è riuscito a tenere inviolata la porta a lungo. Sotto il Guasco, oltre a Lori, troverà il preparatore Diego Ruspantini. I tre, dovranno essere bravi a far crescere un giovane che probabilmente sarà Maikol Martiri (’00).

Paolo PAPILI

Corriere Adriatico