Ascolta Radio Tua Live

ANCONITANA STA NASCENDO LA NUOVA SQUADRA.

Paolo PAPILIE’ stata una giornata intensa, quella di ieri, per la società biancorossa. Il presidente dell’Anconitana Stefano Marconi non si è fermato un attimo e negli uffici della Rays, che è anche il quartier generale del club, c’è stato parecchio movimento. Un viavai continuo di giocatori, di incontri che a breve dovrebbero portare importanti novità per l’immediato futuro. Molto lavoro, dunque, anche per il direttore generale Domenico Sfrappa e il direttore sportivo Giuliano Santinelli. Sta nascendo la nuova squadra, molte operazioni sono state già definite e presto dovrebbero essere comunicate dalla proprietà che fino al 30 giugno non annuncerà il nuovo allenatore. Tutti gli indizi raccolti portano verso Francesco Nocera, ma conferme non sono mai arrivate. Né dalla società, né tantomeno dall’interessato. Sul taccuino dello staff ci sono altri nomi, ma è chiaro che “O’lione” è quello che ha le maggiori possibilità di raccogliere il testimone lasciato da Marco Lelli. Ieri sera un esperto direttore sportivo ci confidava come il sodalizio dorico abbia già concluso degli affari di rilievo con calciatori di livello superiore. A prescindere dalla categoria (la speranza è sempre quella di essere ammessi in sovrannumero in Eccellenza), la truppa che il prossimo anno scenderà in campo sarà fortissima. Il patron è motivatissimo a realizzare un organico molto importante, per proseguire un cammino difficile, tortuoso, ma che dovrà portare l’Anconitana il più in alto possibile. Incontro con i veterani
Nella prossima settimana, invece, saranno fissati degli appuntamenti con quelle che sono state le colonne della squadra: Salvatore Mastronunzio, Tommaso Colombaretti e Stefano Mandorino. Elementi importanti che non vorrebbero separarsi affatto dalla maglia dorica, ma con cui i dirigenti dovranno sedersi attorno al tavolo per trovare l’accordo economico. La “vipera” ha voglia di mordere ancora, di inseguire altre vittorie e di arrivare a quota cento reti con l’Anconitana. E’ stato la bandiera, il riferimento per i compagni dello scorso anno, il condottiero. Colui che, grazie alle sue prodezze, ha reso senz’altro più appetibile la stagione andata in archivio. Riuscendo in toto anche a riconquistare la fiducia del pubblico che ad un certo punto lo aveva anche fischiato quando tre anni fa era tornato al Del Conero con il Siena da avversario. Questa è la parte più sentimentale, poi ci sarebbe quella meno romantica. Cosa sceglierà Marconi? Difficile capirlo, ma presto ogni nodo sarà sciolto. Le sensazioni sono positive: sia il centravanti che Colombaretti, difficilmente si sposteranno da sotto il Guasco. E Mandorino? Se sta bene è un fuoriclasse, purtroppo gli infortuni lo hanno parecchio condizionato, è la storia della sua carriera. Sbilanciandoci è quello della vecchia guardia che ha meno possibilità. Il colloquio sarà comunque decisivo.
Gli altri
L’ossatura della rosa c’è già ed è formata dal portiere Lori, il terzino Polenta, i centrocampisti Marengo e Pucci, l’esterno offensivo Bartoloni. Dal mercato arriverà sicuramente un portiere: per l’Eccellenza solitamente viene impiegato un Under, ma considerando che l’Anconitana non avrà questa opportunità come impone il regolamento, è facile che sarà ingaggiato un altro numero uno di esperienza.
Paolo PAPILI
Corriere Adriatico