Nella prossima settimana, invece, saranno fissati degli appuntamenti con quelle che sono state le colonne della squadra: Salvatore Mastronunzio, Tommaso Colombaretti e Stefano Mandorino. Elementi importanti che non vorrebbero separarsi affatto dalla maglia dorica, ma con cui i dirigenti dovranno sedersi attorno al tavolo per trovare l’accordo economico. La “vipera” ha voglia di mordere ancora, di inseguire altre vittorie e di arrivare a quota cento reti con l’Anconitana. E’ stato la bandiera, il riferimento per i compagni dello scorso anno, il condottiero. Colui che, grazie alle sue prodezze, ha reso senz’altro più appetibile la stagione andata in archivio. Riuscendo in toto anche a riconquistare la fiducia del pubblico che ad un certo punto lo aveva anche fischiato quando tre anni fa era tornato al Del Conero con il Siena da avversario. Questa è la parte più sentimentale, poi ci sarebbe quella meno romantica. Cosa sceglierà Marconi? Difficile capirlo, ma presto ogni nodo sarà sciolto. Le sensazioni sono positive: sia il centravanti che Colombaretti, difficilmente si sposteranno da sotto il Guasco. E Mandorino? Se sta bene è un fuoriclasse, purtroppo gli infortuni lo hanno parecchio condizionato, è la storia della sua carriera. Sbilanciandoci è quello della vecchia guardia che ha meno possibilità. Il colloquio sarà comunque decisivo.
Gli altri
L’ossatura della rosa c’è già ed è formata dal portiere Lori, il terzino Polenta, i centrocampisti Marengo e Pucci, l’esterno offensivo Bartoloni. Dal mercato arriverà sicuramente un portiere: per l’Eccellenza solitamente viene impiegato un Under, ma considerando che l’Anconitana non avrà questa opportunità come impone il regolamento, è facile che sarà ingaggiato un altro numero uno di esperienza.
Paolo PAPILI
Corriere Adriatico