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ROMA chiama ANCONA ancora tutto è possibile.

Paolo PAPILIL’atteso contatto c’è stato. Ieri mattina il commissario della Figc, Roberto Fabbricini, ha chiamato il sindaco Valeria Mancinelli. Una telefonata molto significativa che dà un minimo di speranza all’Anconitana che, per abbreviare il suo percorso di risalita, spera di essere ammessa in sovrannumero al campionato di Eccellenza, evitando così il torneo di Promozione. Chiaramente non c’è nulla di scontato, anzi: il fatto che le parti abbiano dialogato tra loro è senz’altro importante, ma questo non implica nulla e ogni decisione presa sarà accettata serenamente da tutto l’ambiente. Sarà fondamentale comunque farsi conoscere, allacciare rapporti con i vertici del calcio. L’Anconitana è una squadra che rappresenta un capoluogo di regione ed è nelle ambizioni e nei diritti del presidente Stefano Marconi presentarsi alle figure istituzionali. Stando alle indiscrezioni raccolte, l’incontro dovrebbe tenersi a Roma tra il 15 e il 16 giugno, non appena Fabbricini tornerà in Italia dopo gli impegni di lavoro in Russia. Al summit parteciperanno, oltre alla primo cittadino, anche l’assessore allo sport Andrea Guidotti e Stefano Marconi, forse accompagnato dal vicepresidente Robert Egidi.
Riunione tecnica
Sono giornate molto movimentate, queste, per i colori biancorossi. Lo si capisce anche dai nominativi di calciatori che quotidianamente vengono accostati all’Anconitana. Voci, che almeno per adesso, non trovano alcuna conferma. L’entourage di Marconi è impegnato su tutti fronti per continuare a crescere. Nelle prossime ore dovrebbe tenersi un vertice societario, l’ennesimo del periodo. Sul tavolo c’è tanta carne al fuoco: tra rinnovi e mancate conferme, il lavoro abbonda per Domenico Sfrappa e Giuliano Santinelli. I due uomini-mercato stanno dialogando con i giocatori della rosa di quest’anno, ma si stanno anche confrontando per scegliere gli elementi migliori per essere protagonisti nel prossimo torneo. Fari puntati sul mercato degli under chiaramente, visto che dovranno essere proprio i giovani a fare la differenza. E’ altresì vero che una truppa importante deve poter contare anche su qualche uomo di provata esperienza per poter vincere un’altra battaglia. Non è da escludere qualche cavallo di ritorno, magari uno di quelli per cui è giusto fare un sacrificio economico. Ma c’è anche un altro nodo da sciogliere, quello dell’allenatore. I rumors lasciano pensare che le strade tra l’Anconitana e Marco Lelli non si divideranno. Nel calcio, però, non c’è nulla di scontato e a liberare ogni dubbio sarà proprio il prossimo consiglio direttivo.
Accordo con il Ponterosso
E’ stato raggiunto, intanto, un accordo commerciale tra la Prometeo e il Ponterosso. «L’intesa è stata facile da raggiungere, visti i rapporti che sono stati stretti nei mesi scorsi tra il Ponterosso e l’Anconitana – ha detto il presidente della Estra Prometeo, Marco Gnocchini -. Abbiamo stabilito delle tariffe ad hoc, il presidente Micheli si è dimostrato molto sensibile a favorire lo sviluppo del vivaio del club capeggiato da Marconi. Noi siamo sempre molto vicini allo sport della nostra città e continueremo su questa linea. Lo dicono i fatti». 
Paolo Papili 
Corriere Adriatico