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ANCONA, IL CALCIO E' DEI TIFOSI.

IL CALCIO E DEI TIFOSI 310116"Ancona, il calcio è dei tifosi", l'evento che si è svolto il 31 gennaio dalle 10,30 alle 13 al PalaPrometeo Estra "Liano Rossini", presso la sala Terzo Censi, ha visto protagonisti i trust nazionali e internazionali che sono intervenuti con grande entusiasmo alla presentazione ufficiale della Fondazione Unione Anconitana, l'unico caso in Italia di ente a gestire un club di calcio professionistico come quello dell'Us Ancona 1905.

Il primo a intervenire in sala è stato Raffaele Vietri, presidente di Sosteniamolancona: "Siamo partiti con umiltà e caparbietà per costruire qualcosa di importante. La nostra è una società che deve diventare una casa comune per tutti i tifosi e per tutti coloro che amano l'Ancona e che vogliono contribuire per far crescere questo sogno. Il nostro verbo sarà sempre 'dare' ".
A sottolineare l'eccezionalità del progetto è stata anche Antonia Hagemann, rappresentante dei Supporters Direct: "Mi sembra incredibile che siate riusciti a creare tutto questo. Sono emozionata e orgogliosa di essere qui. Noi Supporters vogliamo che questo diventi un esempio per tante altre società di calcio sparse per l'Europa e per il mondo".
Dopo un breve video che mostrava i saluti dei trust polacchi, israeliani e francesi, la parola è passata al presidente della Fondazione Fiorello Gramillano: "Passione, impegno e prospettive a lungo termine: serve tutto questo per far crescere l'Ancona. Il progetto della Fondazione è nato a Milano lo scorso dicembre ma si sviluppa giorno per giorno grazie ai membri della società e di chi vuol contribuire attivamente".
Presenti in sala anche i membri delle istituzioni, tra cui il sindaco Valeria Mancinelli che ha fatto il suo intervento parlando dell'importanza della comunità in questo genere di progetti e Fabio Sturani, capo della segreteria del presidente della Regione Luca Ceriscioli: "Nella nostra città abbiamo avuto tante esperienze sportive e, in alcuni casi, non si riusciva nemmeno a sapere chi fosse il proprietario di una squadra di calcio. Penso che questa esperienza della Fondazione rappresenti un passaggio culturale forte e vincente. L'auspicio che faccio è quello di costruire, grazie anche alle istituzioni, un percorso valido e duraturo nel mondo dello sport".
A ribadire l'importanza dei valori positivi che sono intrinsechi alla Fondazione è Antonio Mastrovincenzo, presidente del Consiglio Regionale: "Questa giornata è caratterizzata da quattro parole: sogno, partecipazione, rispetto, giovani. In alcuni consigli regionali importanti, come nella giornata della pace e in quella della memoria, ho notato che i giovani sono i primi recettori. Sono i valori sani dello sport che devono essere condivisi dall'Us Ancona 1905 e mi auguro che questo lavoro verrà fatto quotidianamente perché la Fondazione ha alla base queste idee".
Dopo il contributo di Andrea Biekar, amministratore della Fondazione, che ha spiegato nello specifico le modalità per contribuire alla Fondazione è intervenuto il presidente dell'Us Ancona 1905, David Miani: "Il termine 'partecipazione' è stato più e più volte ripetuto oggi ma poi bisogna tradurlo in fatti pratici. Scegliendo di diventare socio di Sosteniamolancona si fa un atto di grande importanza. Questa è una strada diversa, inedita e ci siamo fatti carico di trasmettere valori positivi. Far sport e vincere è importante ma sono i principi e le regole certe a rendere bello il calcio. Inoltre, un altro compito preciso della società, sarà quello di portare sugli spalti i tifosi. La violenza non l'ha creata il calcio, la violenza va gestita nelle maniere opportune e questo verrà ripetuto da me e dalla società fino allo sfinimento. Gli stadi vuoti non interessano più a nessuno, soprattutto ai partner commerciali. Siamo distruggendo una delle principali economie italiane e questo non deve accadere".
Il presidente della Lega Pro Gabriele Gravina, dopo aver ricevuto dal presidente del Coni Marche Germano Peschini il marchio a cinque cerchi, ha spiegato: "Penso che sia molto bello pensare alla valorizzazione della multidimensionalità dello sport senza focalizzarsi sul mero fatto economico. Qui in sala abbiamo la presenza di giovani provenienti da tanti paesi diversi, l'aspetto dell'aggregazione e la dimensione proattiva del calcio dà la possibilità di superare i confini e permette lo scambio di esperienze culturali. Dobbiamo riscoprire gli aspetti fondanti del calcio, la presenza dell'Us Ancona 1905 e delle altre società all'interno delle istituzioni è importantissima. Dare un contributo attraverso la partecipazione significa cambiare e dare speranza al mondo del calcio e al suo futuro. La Lega vuol creare un network tra i protagonisti di questo mondo".
Al termine dell'intervento del presidente Gravina si è dato spazio ad un breve video promozionale della società dal titolo "We are Ancona" per poi lasciare la parola a Pippo Russo, rappresentante del SinC, Supporters in campo, che ha spiegato: "Tramite Ancona un caso italiano è diventato un esempio per il resto dell'Europa. Il caso di Ancona è un'eccellenza e a dircelo sono società da cui dovevamo prendere esempio. Molte diffidenze si sono dissipate ma bisogna anche fare dei mementi, è un'eccellenza ma bisogna promuovere sempre di più. Il resto della comunità ora deve dare a Sosteniamolancona ma non solo in termini di risorse economiche ma anche e soprattutto in termini organizzativi. Mi auguro che la città risponda in questo senso".
Ufficio Stampa U.S. Ancona 1905