Pasquale Di Sabatino è un giocatore dell'Ancona. Il difensore centrale classe '97, approda in biancorosso con la formula del prestito. L'accordo, che era nell'aria, è stato raggiunto ieri mattina a ridosso dell'ora di pranzo quando il direttore sportivo Domenico Sfrappa, ha incontrato i dirigenti abruzzesi per definire l'operazione. Su Di Sabatino si è espresso Andrea Bruniera, nello staff tecnico del Pescara con Marco Baroni, un altro ex dorico. "L'Ancona ha piazzato un buon colpo -
ha detto -, Di Sabatino è stato spesso aggregato alla prima squadra, sintomo che avevamo intravisto già qualcosa di interessante. Forte nel gioco aereo, ma non velocissimo anche se può fare all'occorrenza il terzino. Sono convinto che Cornacchini saprà farlo crescere". Sistemato quindi il pacchetto arretrato, adesso Sfrappa potrà concentrarsi sul reparto avanzato. Oggi il Ds partirà verso Roma per concludere l'affare con Francesco Di Mariano ('96). L'intesa con il club giallorosso è stata trovata da tempo, occorreva convincere l'agente dell'esterno offensivo ad accettare le lusinghe dell'Ancona. Già stamattina potrebbe arrivare l'annuncio, visto che rimangono da definire solamente alcuni dettagli. Domani sarà poi il turno di Tiberio Velocci ('95), in prova ormai da qualche tempo con la squadra. Stasera mister Cornacchini gli concederà la possibilità di mettersi in mostra nella gara amichevole con il Fano. L'ex giocatore della Primavera del Genoa, fin qui tormentato dagli infortuni, in questo periodo di ritiro ha dimostrato di aver ritrovato la giusta brillantezza. Adesso dovrà dimostrare di essere pronto tecnicamente. Risolta questa questione, Sfrappa a cavallo del ferragosto, si concederà una pausa. Dopodiché si concentrerà sull'attaccante centrale. Il budget a disposizione non è elevatissimo, ma è senz'altro sufficiente per acquisire le prestazioni di un bomber d'esperienza. Diogo Tavares, Salvatore Mastronunzio e in ultimo Emilio Docente, sono questi i nomi che circolano e che vengono continuamente accostati all'Ancona. Al momento gli ingaggi sono fuori portata, ma Sfrappa è convinto che nell'ultima settimana di mercato le cose cambieranno. Sempre viva la pista che porta verso l'anconetano Daniele Paponi che a breve potrebbe liberarsi dal Bologna che ne detiene il suo cartellino. In uscita ci sono i giovani Montagnoli e Salciccia. Intendiamoci, per i due che bene hanno fatto con le giovanili, non si tratterebbe di una bocciatura. La società ha intenzione di valorizzarli e farli giocare, tenerli ai margini del gruppo sarebbe deleterio. La gestione tecnica ragiona per il bene dei suoi ragazzi di proprietà. Paolo Papili