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ANCONA 1905 ,SITUAZIONE SPONSOR. PRESIDENTE CERCASI

sosteniamolancona"Il progetto ha bisogno di consensi, non deve passare il messaggio che all'interno della società ci sia soltanto uno a dirigere". L'imprenditore anconetano Paolo Gioacchini, esce allo scoperto dopo aver rinnovato il rapporto di collaborazione con il club biancorosso. Venerdì l'incontro per definire tutti i dettagli. "Quando il direttore sportivo Sandro Marcaccio – dice il titolare della Gmg – ci ha spiegato le intenzioni del presidente Andrea Marinelli, abbiamo subito capito che ci saremmo dovuti tutti rimboccare le maniche. Il resto lo ha poi fatto l'associazione che ha deciso di farsi carico della gestione amministrativa del club.

Un passaggio più unico che raro in tutto il panorama calcistico e che, se fatto in una certa maniera, può rappresentare veramente una svolta non solo per la squadra, ma anche per tutta la città. Dopo il confronto di venerdì con il direttivo di Sa, non abbiamo messo molto ad accordarci. Anche perché la passione per i colori biancorossi, fa sempre la differenza". Schiavoni, Eusebi, Gioacchini, all'appello manca solo Federico Petrolini. Poi l'Ancona potrà contare nuovamente sugli stessi partner che finora hanno accompagnato Andrea Marinelli che rimarrà il primo sovvenzionatore della società. "Lo dico da tifoso: Petrolini sarebbe un valore aggiunto per tutta la struttura, un peccato non averlo al nostro fianco. E' uno che tiene molto allo sviluppo del settore giovanile e siccome Sosteniamolancona ha l'intenzione di continuare a seguire la strada che è stata tracciata finora, non credo che si tirerà indietro. Con lui e Loris Servadio si sono ottenuti ottimi risultati, l'obiettivo è quello di non fermarsi". Anche nel coinvolgimento di tutta la classe imprenditoriale locale. "Il presidente di Sa Raffaele Vietri ha ragione da vendere quando parla di un percorso basato sulla sostenibilità economica e della ricerca di altri partner sul territorio. Serve pari dignità tra sponsor grandi e piccoli. Chi partecipa deve essere considerato a prescindere, solo così si riuscirà a convincere gli scettici. La società deve essere di tutti, meglio avere cento sponsor da mille euro l'anno piuttosto che uno da centomila. Se si è in quattro e uno rinuncia, l'intero sistema subisce problemi". Sul settore tecnico Gioacchini preferisce soprassedere. "Durante l'incontro è naturale che ho formulato delle domande, ma sono state più da tifoso. Deve essere brava Sosteniamo a trovare le persone più adatte e convinte. L'essenziale è che ci siano deleghe chiare e competenze specifiche. Non spetta allo sponsor decidere chi sarà l'allenatore o l'attaccante". Diverso invece il discorso sul pubblico. "Ci saranno tante iniziative per riportare gente allo stadio - chiude Gioacchini -, occorre riscoprire la passione a prescindere dall'evento". Intanto nei prossimi giorni sarà fissato un incontro proprio con Federico Petrolini. Resta un altro tassello da inserire nello scacchiere biancorosso che è quello appunto del presidente onorario. Dopo il rifiuto si Sergio Schiavoni per motivi di lavoro, Sosteniamolancona aveva pensato che la persona con le caratteristiche più appropriate fosse la giornalista di Rai Marche, Nicoletta Grifoni. Dal punto di vista personale ha sposato il progetto dell'associazione sin dal primo momento, ma per ragioni professionali il suo coinvolgimento non è possibile. Così la ricerca continua. Ieri è circolato il nome di Stefania Vago della Msc crociere, già vicina all'Ancona nel 2010. In ogni caso con lei si riproverà a riallacciare un rapporto. Un timido sondaggio è stato fatto anche con il presidente dell'autorità portuale Rodolfo Giampieri, ma per ora tutto è in sospeso. Sempre valide le piste che portano verso l'ex gloria Valeriano Balloni e l'industriale Giampaoli. Infine, Sosteniamo ha partecipato ieri pomeriggio al dibattito organizzato dai Boys Parma, nel corso della festa del collettivo gialloblu, sul tema del coinvolgimento dei tifosi portato avanti dall'iniziativa "Il Parma siamo noi" che è da tempo è in contatto con SinC (supporters in campo) al fine di esplorare la possibilità del coinvolgimento dei tifosi nell'incerto futuro del Parma FC.
PAOLO PAPILI DA