"Sandro Marcaccio è una figura troppo importante sia per me, che per l'Ancona". L'allenatore biancorosso Giovanni Cornacchini, si gode le meritate vacanze nella sua Fano. Vive giorni di attesa, con la speranza che la situazione societaria possa definitivamente sbloccarsi. Intendiamoci, a prescindere da chi si occuperà della gestione operativa del club, è sempre lui la prima scelta. Intanto ha preso atto sulla volontà del direttore sportivo, di uscire di scena. "Sono legato a Marcaccio - afferma il mister -, non me la sentirei di proseguire senza di lui. Finora si è dimostrato una persona unica, con cui ho legato
tantissimo. Non lo dico per piaggeria, sto nel mondo del calcio da molti anni ormai per capire come funzionano le cose. Questo è un momento di stallo. Non credo che il Ds abbia trovato un'altra squadra, me lo avrebbe già riferito". Probabilmente le cose saranno più chiare dopo il confronto che ci sarà mercoledì pomeriggio (ore 18,30) tra gli Ultras, l'amministrazione comunale, la società e Sosteniamolancona. "Mi vedrò con Marcaccio proprio all'indomani di questo confronto. Se dal Comune arrivasse un segnale di apertura nei confronti di Andrea Marinelli (che lamenta poca vicinanza nei suoi riguardi, ndr), le cose potrebbero cambiare in maniera netta, almeno spero". Nel frattempo Sa ha spiegato agli sponsor i suoi programmi. "Ho letto che la riunione è stata positiva - dice Cornacchini -, evidentemente sia Sergio Schiavoni che Federico Petrolini, hanno avuto modo di conoscere meglio gli interlocutori. Non mi sto ponendo molte domande perché finora tutto mi è sembrato così strano". Nel caso in cui i rapporti con Marcaccio si interrompessero, si parla tanto di Fabio Lupo come possibile sostituto. L'ex ala destra dell'Ancona di Vincenzo Guerini, sembrerebbe aver speso parole di elogio nei riguardi del tecnico fanese. "Non lo conosco bene come dirigente, i suoi apprezzamenti mi lusingano molto. Significa che in questi anni ho lavorato in un certo modo. Anche per questo motivo mi dispiacerebbe non insistere: il campionato che si è appena concluso e che abbiamo disputato brillantemente, merita continuità. Potevamo ripartire quindi da ottime basi, puntando magari a qualcosa di più. Non so come potrei trovarmi insieme a Lupo, se davvero si andasse verso questo tipo di scelta dovrei parlarci molto per trovare una certa intesa. Indispensabile per convivere – chiude Cornacchini -, ma soprattutto per condividere la stessa linea di pensiero". Oggi il mister salirà a Reggio Emilia con il suo braccio destro Renzo Tasso, per assistere alla semifinale playoff tra la Reggiana ed il Bassano. Nel frattempo continuerà a monitorare l'Ancona che è sempre nei suoi pensieri, ma ad oggi un pochino più distante proprio per le dinamiche che si stanno sviluppando. La decisione definitiva sarà presa prima della fine della prossima settimana. Sempre in attesa nella sua Pescara, Fabio Lupo. Ad Ancona ritroverebbe sicuramente il segretario Michele Di Bari (hanno lavorato insieme a Manfredonia) e nel caso Cornacchini non accettasse di rimanere, farebbe un tentativo con Massimo Gadda. L'alternativa valida potrebbe essere Fulvio Pea.
Paolo Papili