“ Mi defilo da un ruolo delicato, lasciando la gestione operativa a Sosteniamolancona. Secondo il mio punto di vista, l’associazione partecipata dai tifosi, ha qualità tecniche e morali più di quanto si possa immaginare”. Così Andrea Marinelli ieri sera durante la festa per i 110 anni di storia del club. “I motivi? - riattacca il presidente - , ormai sono noti. Li spiegherò meglio mercoledì sera durante la conferenza stampa che ho indetto. E’ aperta a tutti così ognuno dei partecipanti potrà ascoltare e verificare di persona tutto quello che ho subito in tutto questo tempo.
Dimostrerò nel dettaglio le angherie subite in quindici anni di attività sportiva, iniziata con il vecchio Piano San Lazzaro”. Il Patron però, lascia anche una porta aperta. “Potrei tornare anche prima di tre anni, ma con alcune condizioni precise. In primis, con il Del Conero a norma, poi con almeno due campi da gioco. Uno per far allenare regolarmente la prima squadra, l’altro completamente dedicato all’intera attività del settore giovanile. Mi rendo conto che sia impossibile, ma In Italia quasi tutte le società professionistiche hanno almeno un impianto messo a disposizione dall’amministrazione comunale. Ad Ancona non è così. Se vogliono esserci vicino e di aiuto come hanno dichiarato ultimamente, lo dimostrino”. Infine su Marcaccio. “E’ la mia figura di riferimento - chiude Marinelli -, mi auguro possa rimanere”. pa.pa.