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COMUNE DI ANCONA Vs ANCONA 1905 DUE VERITA' A CONFRONTO

le due verità gialloCome annunciato si è tenuta la conferenza stampa indetta dall'amministrazione dorica che ha fatto chiarezza sui punti della diatriba sollevata dal presidente dell' US ANCONA 1905 Andrea Marinelli. Posizioni distanti tra le parti ma non di chiusura.
A snocciolare i dati relativi alle gestioni del Dorico prima e dello stadio Del Conero poi gli assessori Urbinati e Guidotti a cui si è aggiunto il vicesindaco Sediari.
Punto per punto hanno risposto alle pesanti accuse sulla gestione degli impianti sportivi avanzate dal presidente biancorosso, pronto a lasciare la società all'associazione dei tifosi Sosteniamolancona.

Cifre diverse quelle esposte da Palazzo Del Popolo, per citarne alcune il rientro delle utenze non pagate e relative alla gestione del Dorico che tanto hanno fatto arrabbiare Marinelli e quantificate dallo stesso in 140 mila euro, sarebbero in realtà 128 mila euro , somma da decurtare di circa 80 mila euro che l'amministrazione comunale riconosce come migliorie apportate dal patron dorico. Quindi il contendere scenderebbe a circa 48 mila. La gestione del Paolinelli nel caso di vittoria del bando da parte dell'Ancona sarebbe di 13 anni con un costo per le migliorie (rifacimento del manto erboso) di 35 mila euro lordi l'anno, con l'impegno economico della F.I.G.C. per la ristrutturazione degli spogliatoi e della gradinata. Non tralasciando che oltre al campo da calcio il bando comprende anche la gestione del pallone geodetico. Molti altri i punti toccati nella conferenza stampa che ha sollevato non pochi dubbi su come siano stati tenuti i rapporti tra amministrazione e l'Ancona calcio.
L'incontro si è svolto alla presenza di una delegazione di Ultras. Durante la lunga diretta di Puntobiancorosso e condotto da Paolo Papili e Stefano Fera è intervenuto l'ex patron Sergio Schiavoni che non ha mascherato i dubbi di relazionarsi con una gestione in mano a Sosteniamolancona , il problema è chi coprirà il costo di gestione della società, quantificato dallo stesso Schiavoni in circa un milione e cinquecento mila euro . Cifra al momento coperta quasi totalmente da Marinelli e che vedrebbe nel futuro lo stesso ridurre di un terzo il suo impegno economico. Proprio per chiarire questo aspetto prima di prendere una decisione per il proseguo ci sarà sabato mattina un summit tra Marinelli e gli sponsor rimasti Schiavoni, Petrolini e il "collante" Marcaccio, per fare il punto della situazione societaria che è delicatissima.