Riunione ieri sera all’Ancona Point tra il presidente Andrea Marinelli, i suoi collaboratori ed i partner della società: Schiavoni, Petrolini e Gioacchini. Prima di volare in Cina per affari il presidente dell'Ancona voleva definire alcune questioni tra le quali la domanda per partecipare al bando per la gestione del campo Paolinelli. L’operazione è piuttosto onerosa (oltre quattrocento mila euro) ed invita ad un’attenta riflessione.
Da una parte la possibilità di avere in gestione un campo da mettere a disposizione del settore giovanile, dall'altra il costo. Fino a questo momento il settore giovanile ha dovuto peregrinare in lungo e in largo per consentire alle proprie formazioni di allenarsi o disputare partite. Da Villa Musone, a Monte San Vito, passando per l’Aspio, arrivando ad Offagna. Vale la pena continuare a pagare ancora affitti? Qualora la società riuscisse ad aggiudicarsi il Paolinelli della Baraccola, gli impianti passerebbero da dodici a tre e se ne gioverebbe la finanza del club. Qui' entra in gioco il ruolo dello sponsor forte Federico Petrolini. Non ama apparire, ma fa tanti fattI. Mister Goldengas, ha sposato un progetto che intende mantenere e addirittura prolungare per altri anni. Lo stesso si può dire anche degli altri: Non lasceranno solo Marinelli, anzi continueranno a sostenerlo. Tengono molto all’attività del settore giovanile e non hanno intenzione di tirarsi indietro. La buona notizia è proprio questa.