Ascolta Radio Tua Live

Sarà una settimana fondamentale per il futuro dell' Anconitana

Dal CORRIERE ADRIATICOSarà una settimana fondamentale per il futuro immediato dell' Anconitana. Domani alle 14.00 scadrà, infatti, il termine ultimo per la presentazione delle domande di ripescaggio della Serie D 2020-2021 che si effettueranno attraverso l'alternanza di due retrocesse dalla D e una seconda di Eccellenza. I dorici, che hanno visto sfumare la quarta serie nazionale per via del criterio della media ponderata, hanno già provveduto a tutti gli adempimenti richiesti (versamento di 19mila euro e fideiussione bancaria di 31mila euro) e sperano fino all' ultimo nel salto di categoria per accelerare il percorso di avvicinamento al professionismo. Gli step sono chiari, mercoledì si saprà con certezza quali club tra retrocesse di Serie D e seconde di Eccellenza avranno presentato la domanda e, contestualmente, sarà stilata la graduatoria definitiva delle non aventi diritto che dovranno poi colmare gli eventuali vuoti che si verranno a creare. Al momento delle iscrizioni (previsto tra il 20 luglio e il 4 agosto comprensivo di tutte le verifiche del caso), invece, si aprirà la partita vera e propria con la conoscenza del numero di slot da riempire dato dalle probabilissime bandiere bianche che saranno alzate dalle società di D (Il numero delle aventi diritto dovrà essere comunque inferiore a 162, tale da non garantire la composizione dei nove gironi da almeno diciotto squadre).
Il bando del Dorico
La settimana che inizia oggi diventa determinante anche per le manifestazioni d'interesse inerenti al bando di gestione dello stadio Dorico, che potranno essere presentate fino alle 10,00 del 20 luglio. Dopo la pubblicazione di lunedì scorso dei parametri di gara, i potenziali aggiudicatari stanno facendo le proprie valutazioni. L'Anconitana del presidente Stefano Marconi ci sarà e parte assolutamente da favorita, considerando anche che nel bando si fa obbligo di destinare il 50% delle ore utili alla prima squadra della città (l' Anconitana appunto) qualora questa ne faccia richiesta. E le potenziali avversarie? La Giovane Ancona, che gestisce già il campo dell' Aspio in proroga fino al 2021 per il Covid-19, non potrebbe partecipare alla gara (salvo l'ipotesi di una rinuncia alla proroga che, in questo momento, non è ancora ben chiarita) pur avendone manifestato verbalmente l'intenzione. Il Pietralacroce '73, altra società alla finestra, si riunirà stasera e prenderà una decisione definitiva.
Peppe Gallozzi