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ANCONITANA, E' TEMPO DI DECISIONI NON PIU' RINVIABILI.

Paolo PAPILISettimana della verità per l’Anconitana. Tanti sono gli argomenti in sospeso e che dovranno essere affrontati. Andando con ordine: oggi il commissario straordinario della Figc, Roberto Fabbricini, dovrebbe prendere accordi diretti con il sindaco Valeria Mancinelli. L’obiettivo è fissare un appuntamento a Roma per discutere della collocazione del club biancorosso. Il sodalizio dorico intende presentarsi ufficialmente ai massimi esponenti del calcio italiano e far capire che non c’è alcun tipo di legame con gli amministratori della vecchia Ancona, quella di David Miani. Ma è logico che dietro ai convenevoli ci sia il desiderio di provare a chiedere una categoria in più (Eccellenza) rispetto a quella che toccherebbe come da regolamento (Promozione). Mancinelli e l’assessore allo sport Andrea Guidotti hanno fatto tutto il possibile per aiutare il club. Nei giorni scorsi è stata inoltrata anche una lettera di accompagnamento alla domanda ufficiale con cui l’Anconitana ha trasmesso alla Federazione la richiesta ufficiale di essere ammessa in sovrannumero al prossimo campionato di Eccellenza. Nella missiva del primo cittadino si è pregato il numero uno della Figc di tenere in considerazione la serietà della proprietà attuale, l’ambizione del progetto sportivo e la tradizione di una tifoseria che non ha mai abbandonato i colori biancorossi, accorrendo in gran numero anche nei campi (spesso neutri) della Prima categoria. 
Il ritorno di Marconi
Il patron Stefano Marconi si è concesso qualche giorno di relax in montagna, ma da domani sarà operativo a tutti gli effetti. Quindi, nel caso in cui il rendez-vous nella Capitale venisse concordato prima del fine settimana, anche il fondatore della Rays potrebbe partecipare assieme al vicepresidente Robert Egidi. Ma non è finita qui: ci sono anche gli aspetti tecnici. Questa settimana bisognerà prendere una decisione definitiva su Marco Lelli. L’allenatore, che ha già partecipato ad almeno un paio di riunioni con la società, è sempre in bilico. Circolano tanti nomi per la panchina dell’Anconitana, ma ad oggi nessuna scelta è stata fatta. Tutti i dirigenti hanno scelto la via del silenzio, forse aspettando proprio il ritorno di Marconi. Come finirà? Ad amici e conoscenti il presidente pare abbia confidato che prenderà una decisione di testa, non dettata dal cuore. Questo lascerebbe pensare alla conclusione del rapporto, ma non è così scontato. Il condottiero biancorosso ha già dimostrato di saper sorprendere in questi dieci mesi di lavoro terminati con i successi ottenuti sul campo dalla squadra. Ora però è arrivato il momento di scegliere che cosa fare anche perché si rischia di vanificare quel vantaggio, a livello di programmazione, che la società vantava nei confronti delle altre compagini che giorno dopo giorno si stanno rafforzando. 
La rosa
Sciolto il nodo legato all’allenatore bisognerà poi dare una risposta al resto del gruppo. Chi saranno i confermati? Questo è un bel tema. Nel senso che se non si riuscirà ad ottenere l’Eccellenza, diversi giocatori potrebbero restare. Se invece, come tutta la piazza si augura, arrivassero da Roma notizie positive, ecco che potrebbe essere avviata una rivoluzione. Sicuramente, a prescindere dal campionato, l’obiettivo del duo Sfrappa-Santinelli è allestire una formazione molto forte e in grado di affermarsi, a prescindere dalla categoria. 
Paolo Papili 
Corriere Adriatico