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NESSUN MURO TRA LA CITTA’ E IL MARE»: IL SINDACO DI FALCONARA INTERVIENE ALL’INCONTRO CONVOCATO DALL’ANCI

NO alle barriere RFI SINDACI«Non accetteremo alcun muro tra la città di Falconara e il mare, nemmeno se le barriere fossero di dimensioni ridotte». E’ la posizione ribadita dal sindaco Stefania Signorini questa mattina, quando ha partecipato all’incontro dell’Anci convocato per stabilire una linea d’azione contro il progetto di barriere fonoassorbenti di Rfi per abbattere l’inquinamento acustico.

Gli amministratori locali hanno deciso di approvare un testo comune con cinque punti irrinunciabili (la richiesta di risanamento acustico, il respingimento del progetto presentato da Rfi, la necessità di concordare un metodo di risanamento calibrato sulle esigenze di ciascun Comune, la modifica della normativa del 2000, la richiesta di interrompere tutti gli iter amministrativi per la realizzazione del progetto) e hanno confermato la presenza a Roma, martedì 9, al fianco del sindaco di Mondolfo Nicola Barbieri per la conferenza dei servizi del Mit. Rispetto alla trattativa Comune per Comune per concordare un nuovo progetto di risanamento, il primo cittadino di Falconara ha ribadito la contrarietà alle barriere antirumore e la necessità di individuare soluzioni alternative. Il sindaco Signorini ha auspicato il coinvolgimento della Soprintendenza delle Marche nella questione del ‘Muro sul mare’ e ha sottolineato il ruolo della Regione Marche nella formulazione di una proposta di legge per riformare la normativa attuale. «E’ importante restare tutti uniti in questa battaglia – ha affermato il sindaco Signorini durante l’incontro dell’Anci – e mantenere un fronte compatto sia tra le amministrazioni locali, sia tra le singole amministrazioni e i cittadini, che hanno dimostrato la loro forte contrarietà al progetto». Il primo cittadino falconarese ha ricordato come quella che sembrava una battaglia impossibile sia partita proprio da Falconara, con momenti importanti che hanno permesso di compattare il fronte di amministrazioni e cittadini, a partire dal Consiglio comunale aperto del 15 febbraio che ha visto riunite 11 amministrazioni, per arrivare alla catena umana dello scorso 23 giugno, dove i protagonisti sono stati i cittadini, arrivati da tutte le Marche.