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CONCLUSE LE OPERAZIONI DI DISINNESCO E RIMOZIONE DELL'ORDIGNO BELLICO.

20-01-2019 evacuazione per disinnesco ordigno bellico 8Si è concluso attorno alle 14,15 con la riapertura dei varchi di accesso alla "zona rossa", l'intervento di evacuazione della parte della città coinvolta nel ritrovamento dell'ordigno bellico avvenuto nei mesi scorsi. Con una conferenza stampa presso la Sala Operativa Integrata (SOI) presso il Comando provinciale dei Vigili del Fuoco, il Prefetto Antonio D'Acunto ha comunicato l'avvenuta conclusione dell'attività di disinnesco della bomba da parte degli artificieri dell'Esercito italiano, e l'inizio del trasferimento della stessa verso la cava jesina dove è stata fatta brillare poco prima delle 16.

I cittadini che si erano allontanati nelle prime ore di questa mattina o fino dalla giornata di ieri sono stati pertanto autorizzati a fare rientro alle proprie abitazioni con i mezzi pubblici messi a disposizione o con mezzi propri.
Gran parte delle persone interessate all'evacuazione ha raccolto l'appello dell'Amministrazione di spostarsi con anticipo dalla zona rossa trovando ospitalità presso parenti e amici o recandosi altrove per il tempo necessario. Coloro i quali hanno ritenuto di fruire dei mezzi di trasporto e dei centri di accoglienza messi a disposizione hanno manifestato piena soddisfazione del servizio messo a punto dalla Amministrazione, inclusa l'attività ricreativa e di intrattenimento presso i tre impianti e di accoglienza di persone in difficoltà nella struttura più capiente, il PalaPrometeo.
"Tutto è andato nel migliore dei modi- ha dichiarato il Prefetto- grazie alle sinergie messe in campo dagli enti, uffici e comandi interessati, a fronte di un intervento non semplice. Ancona ha risposto molto bene con una operazione di Protezione civile assolutamente efficace". L'assessore comunale alla Sicurezza e alla Protezione civile, Stefano Foresi, a nome del Sindaco Valeria Mancinelli, nell'incontro finale con la stampa ha parlato di "squadra vincente", ringraziando gli artificieri, tutte le forze dell'ordine, i vigili urbani, i tanti volontari, la Croce Rossa, la Croce Gialla, dipendenti comunali, Asur e Inrca che si sono spesi perché sia lo sgombero degli edifici, sia il trasporto, sia l'accoglienza nei tre impianti individuati si svolgessero nel migliore dei modi. Un centinaio i cittadini in difficoltà (ammalati o con disabilità) che sono stati trasferiti tra ieri pomeriggio e questa mattina dagli operatori della Croce Rossa e della Croce Gialla presso una serie di strutture attrezzate che hanno dato la loro disponibilità. Al momento 83 sono stati riaccompagnati nelle proprie abitazioni, altri 16 verranno accompagnati domani mattina. Il COC- Centro Operativo comunale attivo al Comando di Polizia Municipale sta seguendo questa fase e resterà aperto fino a che l'ultimo trasporto programmato per oggi non sarà eseguito.
E' stato garantito l'impegno di tenere informata la cittadinanza- hanno ricordato Prefetto e assessore- nel corso della giornata, così come di avvisarla nelle settimane scorse dell'evento e delle modalità di evacuazione: molti -a questo riguardo- i commenti positivi pervenuti all'Ufficio Relazioni con il Pubblico in queste ore, che sottolineano il grande sforzo messo in atto dalla macchina comunale in linea con quello compiuto dall'Unità di Crisi coordinata dalla Prefettura.